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Business News Via Livio Acerbo Primo Negozio Italiano in Cui Si Può Pagare Con i Bitcoin..

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Si chiama Ullalà e si trova nei pressi della Mole Antonelliana di Torino. Il titolare: “ Ad usarli sono soprattutto uomini con un background informatico ” Dalla Rete al mondo reale, il Bitcoin sta entrando piano piano nella quotidianità dei cittadini. Adesso la criptovaluta nata nel 2009 può essere utilizzata anche per fare dei piccoli acquisti. In Italia, per la precisione a Torino, nei pressi della Mole Antonelliana si può trovare il negozio Ullalà, il primo a permettere ai clienti di pagare con i Bitcoin per acquistare oggetti per la casa, articoli di cartoleria e addobbi natalizi, tutti rigorosamente made in Italy. Un vanto per il titolare Roberto Malanca, consigliere dei Cinquestelle in Comune con un passato da informatico. All’entrata del suo negozio campeggia un cartello che, almeno fino ad ora, non si era mai visto fuori da un esercizio commerciale: “ Bitcoin accepted here ”. In realtà la novità è stata introdotta tre anni fa, anche se all’epoca neanche immagina

Surface Phone, uno smartphone che diventa tablet ?

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Le ipotesi in merito al prossimo dispositivo che dovrebbe inaugurare il ritorno di Microsoft in campo mobile e che quasi sicuramente vedrà la gamma Surface esordire anche in campo “telefonico” vertono principalmente in due scuole di pensiero. La prima prevede sostanzialmente un dispositivo tablet stile Surface con in aggiunta una sezione “telefono” che permetta comunque l’esecuzione di Windows 10 completo e dei relativi programmi e app seppur in un dispositivo più compatto. https://github.com/livioacerbo La seconda scuola di pensiero invece si aspetta un dispositivo Surface stile tipicamente smartphone per dimensioni e usabilità con la possibilità di elaborare tutte le app Microsoft senza rinunciare però alla parte PC. Ebbene, secondo quanto scoperto dal noto leaker WalkingCat quest’ultima ipotesi sarebbe in realtà quella più vicina a quanto vedremo per il futuro Surface Phone o Surface Note. A suggerirlo una collezione di App trovate dal leaker nel Microsof